Gara PPC 1500
International open 2 e 3 agosto 2014
Straßburg (Austria)
TSN Treviso c’era!
La PPC 1500 è una disciplina per arma corta di grosso calibro molto diffusa in nord Europa, Stati Uniti, Canada e Sud Africa.
PPC 1500 significa Precisio Pistol Competition e 1500 sono i punti massimi realizzabili nelle gare da 150 colpi.
Le competizioni sono suddivise in diverse prove (max 8) con distanze, tempi e posizioni variabili; le classifiche sono diversificate per revolver e pistole da standard a high-tec.
Sono previste inoltre gare da 60 e 48 colpi tutte regolamentate dalla World Association Precision Pistol Competition 1500 con sede in Germania.
In tutte le categorie speed loader e caricatori vanno riforniti categoricamente con 6 colpi. In caso di malfunzionamento dell’arma penalità garantite: meglio quindi curare l’attrezzatura! La partenza avviene sempre in piedi, posizione relax, arma carica in fondina, semiauto con colpo non camerato. Si tira in linea con distanze e tempi variabili. Sono previste diverse posizioni di tiro: in piedi senza appoggio; in ginocchio, seduti, distesi; in piedi mano debole con appoggio e in piedi mano forte con appoggio.
A fine gara il controllo bersagli viene fatto dagli stessi tiratori che debbono scambiarseli: lavoro da gentiluomini scrupolosi che riduce l’impegno degli organizzatori.
La gara da 150 colpi, la più completa e famosa, si suddivide a seconda della tipologia d’arma in “Revolver 1500” e “Pistol 1500”. Distanze variabili da 7 a 50m (si, 50m!) tempi variabili dai 12 ai 165 secondi (compresi rifornimenti e cambi posizione). In parole povere bisogna essere molto precisi ma anche veloci. Il bersaglio non piccolissimo, è simile a quello di PA, più schiacciato e a 50 metri diventa un microbo. In pratica questa è la categoria dei “ferri” più tecnologici con le accuratizzazioni più spinte, qui si vedono revolver con canne bindellate che hanno un diametro esterno in volata più grosso di quello di un obice da campagna!
La gara da 60 colpi è dedicata a pistole e revolver leggermente preparati.
Sempre a 60 colpi la categoria OPEN ovvero quella per quasi tutti i tipi di attrezzi, l’unica che ammette compensatori e ottiche.
Non meno divertente, la gara da 48 tiri dedicata alle varie categorie d’armi “di servizio” ovvero alle pistole con canna fino a 5 pollici e mire metalliche fisse (Standard Semi-Automatic Pistol), revolver 38spl con canna fino a 4 pollici (Standard Revolver 4”) e revolver 38spl con canna fino a 2,75 pollici (Duty Revolver 2,75”). Si inizia da una distanza di soli 3 metri e il bersaglio che va attinto con sei colpi in 8 secondi impiegando la sola mano forte. Poi si passa ai 7 metri con 12 colpi in 20 secondi in piedi a due mani. Quindi idem a 15m per poi finire con una sessione a 25m da 18 colpi in 90.
Quest’anno due nostri tiratori Giacomo Borgato e Mirco Callegher sono andati a “toccare con mano” l’organizzazione austriaca partecipando alla gara internazionale che si svolge come di consueto il primo fine settimana d’agosto in Carinzia. Mirco era alla sua prima esperienza in assoluto mentre Giacomo aveva già fatto alcune gare da 150 colpi e quest’anno per la prima volta si cimentava nelle categorie “di servizio” ovvero Service revolver (canna fino 4 pollici) e Duty revolver (canna fino 2,75 pollici).
Ottima l’accoglienza degli organizzatori che per venire incontro alle esigenze d’orario dei nostri hanno perfino predisposto un apposito turno loro dedicato.
Teutonica quindi perfetta l’organizzazione con i turni che iniziano addirittura prima dell’orario previsto!
Per fortuna tempo splendido dato che si tirava all’aperto sull’erba in riva al torrente Gurk.
Bellissimo l’albergo in un edificio ottocentesco perfettamente conservato. Mirco ha potuto fare una squisita pre-colazione dato che il davanzale della sua finestra era un tripudio di albicocche mature.
Contenute le spese di trasferta dato che 300 km non sono poi molti ed in Austria carburanti e autostrade sono molto più economici che da noi. Idem per le tasse d’iscrizione dove, ad esempio, Giacomo per quattro categorie corrispondenti a circa 360 colpi ha speso 50€ in tutto.
Altissimo, come sempre, il livello dei tiratori provenienti da Austria, Germania, Repubblica Ceca e Paesi Bassi.
Premiazioni abbondanti che hanno quindi richiesto tempi lunghi. Oltre alle medaglie di merito ai primi tre di ciascuna classifica generale, diplomi per i primi classificati di ciascuna classe di merito. Inoltre premi vari a sorteggio.
I nostri non sono certo andati in Austria per insidiare l’implacabile macchina da punti Roman Hauber (quattro volte campione del mondo con medie di oltre 1490 su 1500 punti) ma se la sono cavata benino aggiudicandosi oltre tutto alcuni primi posti nella rispettiva categoria di merito (U.C.).
Ma ecco i loro risultati nel dettaglio:
– Giacomo Borgato Standard Revolver 4” 397/4 13° assoluto, 1° classe di merito U.C.
Duty Revolver 2,75” 383/7 11° assoluto, 1° classe di merito U.C.
Open 308/5 18° assoluto
Revolver 1500 1139/16 17° assoluto, 1° classe di merito U.C.
– Mirco Callegher Pistol 1500, 821/7 28° assoluto, 1° classe di merito U.C.
Open 232/7 19° assoluto